Da “cibo per cetacei” a ingrediente utilizzato dagli chef stellati.
Sorprendente la parabola culinaria del plancton nelle cucine in questi ultimi anni..
ma per chi non sapesse di cosa stiamo parlando :
Il plancton svolge un ruolo essenziale nell’ecosistema marino. Le microalghe, che sono stati i primi esseri viventi del nostro pianeta, producono il 50% dell’ossigeno e sono una fonte di cibo per pesci e crostacei.
In Spagna sono riusciti a ricreare le condizioni ideali per coltivare le micro-alghe; e’ la prima e finora unica realtà europea a poter coltivare e commercializzare il plancton.
Oltre ad essere un prodotto completamente naturale, fa anche molto bene: è ricco di minerali come ferro, calcio, fosforo, iodio, magnesio, potassio, acidi grassi Omega 3 e 6, vitamina E e C.
Il sapore e il profumo sono quelli del mare, ovviamente, e per farvi capire cosa ne pensano gli Chef citiamo un Ns cliente :”potremmo quasi affermare che assaggiare un piatto ove sia presente il plancton sia quasi nostalgico nei mesi invernali, ricordo ancora la prima volta che ne ho sentito sia il gusto sia il profumo, intangibile ricordo di quando ero un giovane ragazzo al mare”.
L’utilizzo è piu’ facile del previsto basta idratare la polvere di placton con un po’ d’acqua, e immediatamente diventa pronta ad essere utilizzata in molteplici ricette ad esempio per arricchire una maionese, aggiungere sapore a una marinatura o una cottura sottovuoto, arricchire un gelato salato, oppure un bel risotto plancton e capesante..in cui le proteine del prodotto non faranno altro che rendere il risotto maggiormente cremoso e saporito..provare per credere.