L’Olio extra vergine di oliva

L’Olio extra vergine di oliva

L’Olio extra vergine di oliva 791 791 Best Food

L’Oro verde della dieta mediterranea.

Cosi’ è chiamato viste le sue molteplici qualità, conosciuto e usato fin da tempi antichissimi, è la punta di diamante della cucina mediterranea. Sono innumerevoli gli studi clinici ed epidemiologici che evidenziano le qualità nutrizionali di questo alimento, considerato il migliore, il più adatto all’alimentazione umana, tra tutti i grassi alimentari  in consumo.

È particolarmente ricco di acidi grassi monoinsaturi, che tra le sostanze grasse sono le più attive per la prevenzione dei disturbi cardiovascolari, è invece povero di grassi saturi e l’olio extravergine di oliva ne contiene pochissimi, a tutto vantaggio della salute. In particolare abbonda in acido oleico, un grasso monoinsaturo capace di regolare i livelli di colesterolo riduce il livello di colesterolo LDL, “cattivo”, rispetto al livello del colesterolo HDL, “buono”).
L’acido oleico previene le lesioni arteriose e riduce il rischio di infarto, ictus, trombosi e coronaropatie in genere. I grassi monoinsaturi, inoltre, rendono l’olio extravergine di oliva particolarmente resistente alle alterazioni. Questo significa che, se ben conservato, non irrancidisce ma soprattutto sopporta bene la cottura, raggiungendo temperature anche elevate (ad esempio nelle fritture) senza dar luogo alla formazione di sostanze nocive, cosa che invece succede quando si utilizzano oli ricchi di grassi polinsaturi (come la maggior parte degli oli di semi).

Un primato che nasce da una verità molto semplice: l’extravergine è l’unico olio ad essere prodotto solamente spremendo le olive, senza l’aiuto di solventi chimici o altri interventi industriali, come accade invece per altri oli o grassi vegetali.

L’extravergine, è rimasto negli anni un prodotto genuino e naturale, una spremuta di olive che trasferisce all’olio tutte le sostanze preziose contenute nella materia prima.

L’Italia ha un patrimonio genetico davvero notevole: pensa che sul nostro territorio sono presenti oltre 500 varietà di olivo, che costituiscono più del 40% del patrimonio genetico mondiale..

Non tutti i cultivar di olivo (cioè le varietà coltivate di olivo) presenti in Italia sono utilizzati per la produzione di olio extravergine di oliva italiano. Inoltre, alcuni cultivar sono rappresentati da pochi esemplari di ulivo che si trovano solo in un determinato comune. Comunque, le varietà di olio extravergine di oliva italiano sono davvero molteplici.

A testimoniare la grande varietà del mondo dell’olio extravergine italiano vi sono anche ben 46 marchi riconosciuti dall’Unione Europea come DOP o IGP. Di questi, 42 sono relativi a olio extravergine di oliva DOP, e 4 si riferiscono a olio extra vergine di oliva IGP.

Vi sono fattori importanti a cui si deve sempre far riferimento:

– L’annata: vi sono anni di raccolto di olive abbondante, e altri nei quali il raccolto è povero, con conseguenti variazioni del prezzo delle olive;
– La resa in olio delle olive: non tutte le olive hanno la stessa resa in olio;
– La rarità della varietà di olive;
– Il momento in cui si frangono le olive. Se le olive sono colte prima della maturazione, le qualità nutrizionali dell’olio saranno superiori, ma la resa in olio delle olive sarà inferiore;
– Il territorio di raccolta delle olive: un conto è raccogliere le olive in pianura, altra cosa è raccoglierle in pendii scoscesi come quelli liguri;
– Il metodo di raccolta delle olive: la raccolta può avvenire con metodi diversi, meccanici o manuali, applicabili o meno in funzione dell’età dell’albero, della disposizione degli olivi, del tipo di terreno
– I sistemi impiegati per la lotta ai parassiti, al fine di salvaguardare il raccolto.

L’Italia è a seconda delle annate, tra il secondo e terzo posto come produttore di olio extra vergine a livello mondiale. Ovviamente la concentrazione maggiore di produzione è al Sud.

La Puglia, Calabria, la Sicilia e la Campania hanno un’incidenza nella produzione nazionale di oltre l’85% di tutto l’olio di oliva prodotto. La rimanente produzione che ha una certa rilevanza se la dividono Toscana, Liguria, Umbria, Marche e Abruzzo. Ovviamente ci sono anche altre zone produttive come l’Olio del Garda ma la produzione è davvero molto limitata suppur di alta qualità.

Noi, da sempre attenti ad un condimento cosi’ importante sia per la salute sia per la tavola, abbiamo diverse qualità di olio extra vergine d’oliva italiano proveniente da diverse regioni d’Italia Liguria, Toscana, Lombardia, Abruzzo, Campania e Puglia (dal nord al sud), la passione per il nostro lavoro da sempre ci fornisce lo spunto per migliorarre e trovare la nostra strada..la qualità.

 

 

 

 

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